>> Non c’è editoriale di Travaglio che non riprenda e non sviluppi una o più di queste menzogne. Non sappiamo se lo faccia per furore ideologico antioccidentale e antieuropeo o per altre inconfessabili ragioni. >>
>> Non c’è editoriale di Travaglio che non riprenda e non sviluppi una o più di queste menzogne. Non sappiamo se lo faccia per furore ideologico antioccidentale e antieuropeo o per altre inconfessabili ragioni. >>
Propenderei per le ragioni inconfessabili che poi, a voler cercare, sono sempre i 💸💸💸
Travaglio non è il solo. Jeffrey Sachs per esempio ripete posizioni analoghe.
Soldi?
Come disse Giulio Andreotti “a pensar male si fa’ peccato, però spesso ci si azzecca”
Sono ottimista , forse per vendere più copie del giornale ai pacidioti
Inconfessabili ragioni? Manchi tanto inconfessabili. È a libro paga del porco, come naturalmente il "professore" Orsini.
Le ragioni inconfessabili sono il calo di vendite che un certo giornale ha subito da quando ha perso il suo core business (Berlusconi al governo) e che non è riuscito a coprire nemmeno diventando una testata di partito. A quel punto va bene tutto, anche i misteriosi finanziatori esteri.
Soldi, soldi e ancora soldi
>> Nel Parlamento italiano il principale rappresentante della propaganda putinista è Giuseppe Conte con il Movimento Cinque Stelle. A ogni articolessa di Travaglio sull’Ucraina corrisponde, nel giro di 24 ore, una conforme dichiarazione di Conte. >>
Sempre per le stesse ragioni inconfessabili di Travaglio
>> La guerra di Putin è innanzitutto una guerra alla verità, dichiarata non solo all’Ucraina ma all’intera Europa. Le sue armi più temibili sono i megafoni nazionali che rilanciano la sua narrazione pregiudicando la pace e la libertà nel nostro continente.
In effetti Marco Travaglio si è intestardito nel supportare le ragioni russe, dando spazio alla propaganda. E vorrei tanto capire perché. Travaglio non è uno stupido, quindi penso il peggio è me ne dispiace.
Travaglio è SVEGLISSIMO, una volpe, è telesivamente molto efficace. Dice falsità, ma con molta bravura, è accattivante, piace. Investe sulle emozioni, cioè sul breve periodo. Difficile contrastarlo, solo Renzi, Calenda. Ma i Renzi, i Calenda..le Picerno... Draghi, nell'epoca POPULISTA, non prendono
Condivido, quello che non so e se nella fascia più contesa tra mosca e ucraina non esista una % di cittadini russofili. Ora anche se esistessero con tutte le porcate di Mosca penso siano diventati pro ucraina. Detto questo forse cercare di fare la autodeterminazione della popolazione era la cosa ⬇️
più giusta da fare. Capisco che ciò non sia nelle corde di mosca. Però se intervenisse un forza di interposizione come oggi si immagina, si potrebbe cercare di andare in questa direzione. Putin lo ha già fatto ma quelle elezioni con scrutinio fatto con Ak 47 in mano erano una farsa da film serie c.⬇️
Con una forza di interposizione si potrebbe vedere quanti cittadini vogliono effettuare un cambio di bandiera, veramente nei fatti e nell'alveo della democrazia
Ormai la “fascia contesa” è persa, lo sa anche Zelensky. Il problema è che a Mosca non basta il Donbas, vuole Kiyv. Non ci saranno negoziati di pace, la guerra continuerà. Sta all’Europa e all’Occidente deciderne l’esito.
Maestro Jedi, brutto futuro tu vedi all'orizzonte. 😥
Purtroppo molto dipende da Trump. Se è libero e lucido a sufficienza da capire di essere stato avviluppato dalla ragnatela di Putin ne verremo fuori; in caso contrario l’Ucraina è persa. Di qui il pessimismo.
Maestro la mia competenza in geopolitica è pari a quella di un sabbipode, in effetti non si cosa aspettarmi da questi negoziati. Uno può pensare, leggi i resoconti di jalta, trattato di Versailles..e altri, ma qui temo sia differente e difficilmente prevedibile.
"La guerra alla verità" è la cosa che più mi terrorizza pensando al futuro e a quanto a questa pratica si stiano dedicando con ardore una lunghissima schiera di personaggi. A Putin si accodano con entusiasmo Trump, Netanyau, Xi e una infinita schiera di despoti per i propri stretti interessi.
Temo davvero che il mondo civile come lo conosciamo non possa sopravvivere di fronte a tanta pervicacia isolazionista
Concordo su tutta la linea
POST SCRIPTUM Il negoziato bilaterale di pace non ci sarà, Putin lo sta già boicottando. L’Europa ha parlato chiaro e forte, non può fare molto più di quanto sta già facendo. Il futuro dell’Ucraina è tutto nelle mani di Donald Trump e della sua libertà dal dittatore russo.
Stamattina la Russia ha lanciato 40 missili e centinaia di droni contro l’Ucraina, dai, ma sua voglia di pace è evidente
E non dimenticare anche: Zelensky cocainomane.
Tutto molto giusto, tutto condivisibile; sottoscrivo ogni parola. Aggiungo solo una mia considerazione: Putin ha un asso nella manica, si chiama Trump. 😞
Non vuole fare di più, perché significherebbe approfondire coordinamento e integrazione il che,da oramai vasta casistica, è la cosa che più non vogliono.