>> Gaza non diventi uno slogan, una proiezione, un diversivo utile più a nascondere la mancanza di idee per lo sviluppo delle società postindustriali occidentali che a generare qualche concreto beneficio per i palestinesi; vittime, costoro, di un modello sociale che funziona ben peggio del nostro.
Temo che questo sia il problema fondamentale della sinistra oggi: la mancanza di un progetto su cui far convergere il consenso. Questo credo che derivi dalla mancanza di strumenti culturali adeguati a comprendere il presente e prefigurare un futuro basato sui valori democratici occidentali. Sbaglio?
Non puoi pensare di salvare i palestinesi se manco sai salvare la tua nazione e l'Europa.
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Gaza non è uno slogan, è un genocidio
Diventa uno slogan dal momento in cui delle altre innumerevoli stragi in giro per il mondo non gliene frega nulla a nessuno, dal momento in cui non si vede il vero enorme pericolo a cui le poche e ultime democrazie sono sottoposte.
Ci sono un milione e mezzo di arabi palestinesi in Israele, che vivono pacificamente. Sono solo cazzate quelle del disegno millenario genocida. Chissà se potrò votare ancora una sinistra che sia radicale quindi credibile nelle battaglie
Purtroppo messa così è due volte uno slogan. Meno, un hashtag. Che non salverà la vita di nessuno. I processi di pace pretendono ben più di un hashtag.
Non è tanto diverso dal “blocco navale subito” o “via le accise subito”. Parole. Parole per nascondere l’immobilità. Parole per non prendersi responsabilità.
Perfetto come (quasi) sempre 🙂
Kirk e Gaza (pur nella assoluta differenza) sono la stessa cosa: distrazione di massa. Da una parte dall'inettitudine di un governo che non sa cosa fare (e che non ha competenze e capacità per farlo); dall'altra la stessa desertica situazione relativa, però, ad un'opposizione altrettanto incapace.
D'accordo. Manca una causa progressista che porti un messaggio semplice ma potente di speranza per una società più giusta. Per me quella causa è il reddito di base. amzn.eu/d/hxHBfXna
Il problema è che ci sarebbe da avere proposte credibili, pensate, e soprattutto non demagogiche. La vedo dura da parte di una sinistra incapace di andare oltre a slogan che non fanno altro che provare a rincorrere il populismo di destra
Vi può essere del vero in quest'analisi. Ma il cuore sanguina davanti a Gaza. Non possiamo delegare questo massacro solo una questione di grande diplomazia e grandi equilibri. Per quanto poco anche un granello di sabbia può inclinare la bilancia alla fine.
Dai altri due milioni di cadaveri e potrete smettere di sentir parlare della Palestina. Dite a Netanyahu di sbrigarsi perché l' agenda politica della sinistra è fitta!!
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Concordo, anche perché basato su narrative a noi estranee e conoscenze storiche molto traballanti. Fa pendant (oggi ho letto un "pandan" da un M5S) con lo storico anti-americanismo di sessantottina memoria.
…l’hai letto anpassan ? 😎
🫣
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