Non è la musica in sé, ma è quello che hai vissuto ascoltandola che fa la differenza. Perché se no anche i Deep Purple ci farebbero ben magra figura davanti a Mozart o a Beethoven…🙂

Naturalmente, la componente generazionale ha la sua importanza. Figuriamoci il vissuto e le emozioni (emozioni i D'ran D'ran? Vabbè 🙄). Io ne faccio una questione di originalità, complessità, tecnica esecutiva. Oggettivamente, c'è un abisso di differenza.

Avevo 20 anni nel 1980, però sono avvinto come l'edera alla musica della generazione precedente. Immagino, perché punk, ska etc. hanno "spazzato via" il progressive (che poi comunque è risorto). Pur se riconosco che hanno un loro valore: non li ascolto, ma li rispetto. Perché non è musica banale.

Ma il genere dei Duran Duran no. Intanto, come ho scritto altrove, sono belli, e io diffido dei belli, se non sono David Bowie o Robert Palmer. Il prodotto non è il brano musicale, è il gruppo di belli inventato per far innamorare le ragazzine. E la musica è banale: di successo, costruito a 👉

👉 tavolino, per nulla originale. Musica modaiola, acqua che scorre e si asciuga. Se ne resterà traccia, sarà come termine di raffronto impietoso.

Sarà come dici, io non sono un critico musicale, e sicuramente non me ne intendo!

Io invece sono un critico musicale: infatti critico i Duran Duran 😝

Io sono un critico alimentare, le cartilagini (o nervetti) mi ripugnano!😝

Finalmente qualcosa su cui concordiamo 🙂

Non esageriamo! Io ascolto ogni tanto il rock anni ‘70, come i Pink Floyd, non ho detto che lo aborro! 😅 Però sono per una musica più orecchiabile, come il pop. Se devo pescare dagli anni ‘70, vado sulla disco o sull’R&B, altri generi che adoro. Vuoi sapere che detesto? I cantautori italiani dei ‘70

Tipo Take That, fino ai Kolors (la mia conoscenza è limitata ma so che ce ne sono tantissimi altri, in Corea e Giappone soprattutto)

(Io poi sono abbastanza infantile da storpiarne i nomi: i Take That sono sempre stati i Tic Tac) 😝

Eri già vecchio per apprezzarli! 🤣🤣🤣

Oggettivamente c’è solo il gusto di ciascuno di noi…🙂

C'entra anche altro. Io sbaglio a trascurare certi generi (non i Duran Duran 😏); un vecchio amico li seguiva quand'erano nuovi, mi feci prestare Murmur dei REM e qualcosa dei Big Country, ma non mi entusiasmarono troppo (sui REM poi ho cambiato idea 🙂). Si vede che uno va a cercare qualcosa di 👉

👉 specifico, rispondente a certe aspettative. Poi, ho cambiato idea più volte, p. es. anche sui Police, di cui diffidavo all'inizio perché "troppo biondi" 😝. Inoltre ci vuole disponibilità all'ascolto: spesso non ho voglia di concentrarmi su qualcosa di nuovo e preferisco brani già noti e amati. 👉

👉 Però questo è un discorso soggettivo; quello oggettivo sta nel riconoscere che certi generi oggettivamente appunto sono più validi di altri. Perché, come ho scritto, originali se non innovativi, di spessore compositivo e suonati con tecnica sopraffina. Potrà sembrare forse dogmatico, ma esiste 👉

👉 musica "colta" e no. Considera che numerosi musicisti rock hanno una formazione classica (tipo Rick Wakeman) o jazzistica (tipo Sting), e poi i loro interessi si focalizzavano sui grandi miti degli anni '50. Oltretutto, moltissimi hanno fatto una lunga gavetta, non sono "costruiti a tavolino", e 👉

👉 moltissimi non hanno raggiunto il successo malgrado la loro musica fosse pregevole (spesso il mio sforzo qui è cercare di riabilitarli 🙄: gli stessi Gentle Giant sono meno noti dei Genesis, e non ha senso).

Qui devo dissentire, o perlomeno precisare la mia idea: non considero la musica rock non colta (a essere più franco, non gradisco le classificazioni in generale). La musica rock ha la stessa dignità ed essere definita altrettanto colta di quelle cosiddette classica o jazz.

Attenzione, in realtà io ho riportato alla "musica colta" la classica e il jazz, aggiungendo che molti musicisti rock hanno una formazione appunto "colta". Non ho riportato il rock nella musica "non colta", né comunque penso sia tale.

Implicitamente stai dicendo che un musicista rock che ha una formazione esclusivamente rock non abbia una formazione "colta", con ciò sottintendendo che quella rock non sia "colta". È l'idea comune che esistano una musica colta e una no determinate dal genere che non mi garba. Per me non è così.

*...e può essere definita...

Non ne sarei così sicuro.

Guarda, ho ascoltato e ascolto tutti e tutto. Ai tempi non mi dispiacevano i Simple Minds ma al confronto con i Deep Purple sono solo canzonette. Pensare di comparare Mozart a Jimi Hendrix non ha senso perché si tratta di modo di espressione completamente diversi. Solo quello che ti fa provare la

loro musica, giustamente, conta. Piuttosto avrei pensato ai Police o ai Clash. Ma i Duran Duran... E perché non gli Wham o Madonna? Per me non è musica ma un prodotto musicale più o meno ben confezionato. Non mi comunicano nulla. Niente di niente. Quindi non è questione di età ma di qualità che in

Ma io adoro i Police, insieme a Madonna e agli Wham! Canzonette? La loro influenza sulle generazioni degli anni ‘80 e ‘90 è innegabile. Poi, ripeto, io son cresciuto con loro, Deep Purple o Clash non erano nelle mie corde, senza pensare cosa stilisticamente o musicalmente sia meglio!

Anche la TV influenza le generazioni. L'influenza non è una categoria di merito, direi.

musica per me significa sincerità nell'esprimere razionalmente delle emozioni e capacità di riuscire a trasmetterle. I Duran Duran o Madonna cosa trasmettono? Che capacità hanno? Non ne vedo alcuna tra quelle che mi interessano. Vabbè, fine del pippone. Torno ad ascoltare Elliott Smith.

Buon ascolto!🙂

Sono cresciuto con i Deep Purple ed I Led Zeppelin messi in loop, ma qualche canzone dei Duran Duran non è male 😂

Anche certi jingle pubblicitari