Però di questi problemi il PD non parlerà per ora: la discussione richiesta da alcuni a giugno è stata abilmente spostata a dopo le regionali, quando probabilmente il quadto generale vedrà un PD vincente. Mossa astuta.
Però di questi problemi il PD non parlerà per ora: la discussione richiesta da alcuni a giugno è stata abilmente spostata a dopo le regionali, quando probabilmente il quadto generale vedrà un PD vincente. Mossa astuta.
Perfetto
Non per adesso certo. Ma io vedo che molti moderati stanno entrando nell'orbita meloniana che, ha ragione oggi Delrio, sta facendo degli sforzi per aprirsi a quei mondi. Vedere con la Cisl. Le lasciamo tutto?
Non mi rassegno al fatto che, vendo aderito al PD nato nel 2008 con tanto di statuto e carta dei valori che nonostante alcuni tentativi di boicottaggio sono ancora lì, debba trovarmi un "progetto" quando sono altri che vogliono stravolgere quello esistente e sarebbe il caso di non lasciarglelo fare.
Prodi era talmente centrato sulle cose da fare e talmente antipopulista che vinse le elezioni dicendo: "io non prometto di abbassare le tasse". È decisamente un'altra epoca. Tuttavia uno dei principali "killer" di Prodi e poi anche di Veltroni, sta ancora dietro le quinte a muovere i fili e si vede.
C'era un articolo uscito l'11 agosto 2022 sul Corsera a firma di Michele Salvati che diceva di non voler essere costretto a scegliere se essere Macroniano o Melenchoniano. Il mio spazio era il PD di Veltroni e non vorrei dare ragione a chi ne parlava come di "amalgama mal riuscita".
Si può darsi. Tuttavia non può nascere calato dall'alto, una fusione fredda come scivolo per i nemici e poi ci hanno già provato Renzi (incredibile ormai) e Calenda, oltre a Marattin. Io aspetterei tempi migliori nel Pd. Un po come ha fatto Starmer quando c'era Corbyn
Secondo lei meglio lasciare il PD a se stesso e ad una deriva Melenchoniana? Significa frammentate di brutto il campo del csx senza alcuna sicurezza e con il rischio concreto che ad avvantaggiarsi di tutto questo sia Conte. Il PD svanirebbe a vantaggio di un "movimento" indistinguibile da 5s e avs
Secondo lei cosa dovrebbero fare i riformisti? Andare in un altro "contenitore"? Magari quello suadente che gli stanno preparando Bettini (per levarseli dalle palle) e Renzi (che farebbe di tutto per due scranni?) Oppure restare a combattere per non distruggere del tutto il partito?
Si, è un periodo di radicalizzazioni a destra, a sinistra e anche al centro: tutto tende all'estremo. I numeri? Basta vedere la storia. La sinistra da sola non può farcela e un Pd che si chiude nel recinto non è attrattivo. Prima o poi anche la Ditta sarà costretta a fare i conti con questo.
Lei ha perfettamente ragione e io se fossi Toscana avrei forti dubbi come lei. Tuttavia la linea delle alleanze regionali è nazionali, è decisa e contattata a livello nazionale dove magari sarebbe stato meglio avere una personalità non succube. Ma quella è
"Sono inesistenti": frase che va molto di moda riferita ai riformisti, non ci si rende conto dell'importanza del lavoro che stanno facendo dentro a un partito il cui gruppo dirigente vorrebbe buttarli fuori. Invito ad andare a vedere bene cosa fanno e poi a pensare se non ci fossero.
Non solo. A parte Calenda nessun leader di csx ha scritto nulla. Questa sarebbe "l'alternativa" a Meloni? Con Renzi poi, invece che migliorare le cose, sono peggiorate. Tanto di cappello ai riformisti Pd che combattono ormai una battaglia sempre più solitaria a livello nazionale.
Stanno facendo il sequel di "non ci resta che piangere". Devono riportare indietro Firenze, al 1492.
Le forze politiche stanno ragionando con logiche vecchie ,anche le opposizioni che sono tornate indietro di 50 anni avendo fatto una specie di "restaurazione". I giovani non deleghino, studino l'attualità e la realtà e si impegnino in politica in maniera intelligente.
Non riuscirà a fare di nuovo il PdC a meno che i riformisti non facciano quello che vuole la Ditta: uscire in blocco dal PD per andare in un altro partito e lasciare così che il PD torni PCI. A quel punto, con percentuali quasi pari ai 5s, il gioco sarebbe fatto per loro.
E comunque della situazione tragica del Sudan, dove c'è una gravissima emergenza per morti, affamati e violenze, sfollati, nessuno parla. Non un politico che uno che dica qualcosa e pochissimo anche i media. Che brutta stagione ideologica stiamo vivendo.
Schlein scelta per riportare il Giaguaro a Palazzo Chigi? Ma non gli sta riuscendo. È debole ma i riformisti ci sono e si fanno sentire. Anche se la Ditta sta cercando il "centro" per darli in appalto
Il problema è il PD! I I 5s sono quelli di sempre. Il PD da quando ha adottato la strategia del mimetismo, ha deciso di abdicare completamente al ruolo di guida della coalizione e al governo del paese. La strategia chiara è: perdere bene per poter dire di aver preso più voti che nel 2022
Da un bel pezzo
È stato sicuramente uno sbaglio non rispondere in alcun modo. Ciò di cui ho paura è la delegittimazione distorta delle nostre istituzioni, adesso. Dico solo che occorre superare al più presto questa fase di debolezza europea.
I due paesi che più vogliono il debito comune sono Francia e Italia mentre la Germania no. Qui non è un discorso fatto solo di sovranismi.
Ottima considerazione, ma il piano Draghi prevede prima di tutto debito comune e qui torniamo alla casella iniziale: 27 paesi......
Canada che però poi è tornato indietro. Trump è prima di tutto vendicativo e l'Europa sa che in questo momento è assolutamente impensabile fare a meno dell'America e lo sa anche lui. Siamo in un cul dr sac e l'unico scatto di orgoglio starebbe nel cominciare seriamente a fare grande l'EU
Peraltro abbiamo visto le umiliazioni di Rutte, Starmer e l'umiliazione subita a maggio dall'Europa da parte di Vance.
Ribalto la questione: la VDL è nel mirino di chi odia l'Europa da tempo e vorrebbe che le nostre istituzioni perdessero potere e magari si tornasse a nuove elezioni per favorire o partiti estremisti. Io dico di fare attenzione a cadere nella trappola.
È molto probabile che sottomettersi porti ad altri guai. Solo che a mio parere non aveva scelta: in quel momento lei era la Presidente di 27 stati che spingono ognuno a modo suo e davanti aveva chi approfitta di questo. L'unica soluzione quindi è quella di fare presto a rafforzare la UE.
Bisogna considerare che Trump è partito per ottenere che milioni di cittadini europei dicessero questo. Se non lo avesse ottenuto, il danno sarebbe stato maggiore. Lui vuole l'umiliazione. Per VDL non deve essere stato affatto facile ingoiare il rospo. Non partecipo al dagli alla VDL.
Non bene, certo. Ma è un accordo simile a quello con altri paesi. Qui il problema non è un accordo bruttissimo o meno. Il problema, come dice bene Gentiloni, è che abbiamo un'Europa debole, frammentata, non strategica e quindi la libertà di movimento era limitatissima.
Nulla è impossibile ma se gioca a questo, doppiamente fallirà.
Conte può tranquillamente illudersi di soffiare la leadership del csx a Schlein (complice la Ditta) ma non accadrà mai concretamente. Fico in Campania comincio a vederlo in difficoltà per alcuni movimenti intorno a Manfredi. Ricci può vincere senza I 5s. Oggi non funziona più agitare le manette
Non si è mai considerato un alleato e nessuno dei 5s fa mistero di questo ogni volta che parla del Pd. È sempre evidente la loro presa di distanze con mille distinguo.
È incredibile per me il fatto che da anni gli si lasci esercitare, di fatto, il ruolo di giudice moralizzatore del csx. Questa segreteria gli sta regalando un ruolo che non merita.
Renzi ha capito che per avere seggi sicuri per i suoi, deve accondiscendere a tutto ciò che dice la Ditta, sono permesse solo piccole digressioni. Da quando è diventato un completo irresponsabile gli si sono aperte tutte le porte, nonostante subisca dal PD stesso trattamento che subisce il PD dai 5s
Continuano tutti ad imputare la colpa di certi comportamenti del Pd, ai 5s. Ma secondo lei questo PD vuole i termovalorizzatori? I rigassificatori? Vuole Sala? Vuole Giani? Oppure vuole mettere uomini e donne suoi, possibilmente togliendosi di torno i riformisti, con la scusa di far piacere ai 5s?
Comunque c'è una trasformazione in atto. Non è più il PD succube dei 5s ma è un Pd che ormai usa i 5s per cercare di far fuori la parte che non gradisce dentro al partito. Il fatto che i riformisti non se ne vogliano andare lì manda ai matti.
Non vogliono accettare che esiste la ricetta con la quale si vince e quindi, a ogni latitudine, siamo destinati a ripetere gli stessi errori: brevi sprazzi di lucidità seguiti da anni di ritorni indietro,abiure del passato e delle cose buone fatte che diventano improvvisamente il male assoluto.
Erda?
tocca fare un bel governone Fdi/Pd :)
Renzi ha già aderito. Direi che è proprio sdraiato. È uno dei motivi peri quali molti si stanno spostando
Osservo un gran numero di persone che prima erano del Pd o di csx in generale, comunque contro una destra giudicata completamente impreparata e populista/sovranista, che si sta spostando invece proprio da quella parte, giuducandolo "il danno minore".
Anzitutto sarei contenta se la si smettesse di agevolare questa dirigenza, dicendo che il partito "va marcatamente a sinistra" perché si dà un segnale sbagliato. Per aiutare i cittadini, anche i più deboli, non c'è bisogno certo di vuoti slogan e demagogia ma di programmi seri
E certo. Sta tutta lì la genialata di qualche "stratega": perdere bene, mantenere il potere e continuare a prendere per il naso gli iscritti. Si è cominciato da subito con le cifre date a caso: "ha preso un partito al 16 e lo ha portato al 23".
Il problema è che oggi non sembrano più così tanti questi ultimi. In questo periodo la sinistra mondiale sta subendo colpi antioccidentali al suo interno che le fanno perdere potere e autorevolezza ovunque e il riformismo pare decisamente in ritirata. Ci si sente soli.
Infatti pare che alcuni siano già al lavoro per "perdere bene". Così da poter dire: visto che abbiamo fatto più del 2022 (quando Letta, prima di cedere tutto alla Ditta dopo la sconfitta, ebbe la dignità di non allearsi con chi aveva fatto cadere Draghi). Facile.
Il cambiamento peggiore nel periodo peggiore. Se ne usciremo vivi spero che sia una breve fase storica e che presto torni l'era della moderazione e del buonsenso. Certo oggi è difficile essere ottimisti
Un importante esponente riformista nel Pd ha detto: meglio una freccia che va a segno, invece che mille a vuoto. Come dice lei, al di fuori c'è vuoto totale e quindi al momento secondo me questa è l'unica battaglia politica.
No. Per nulla. Mi consola il fatto che i riformisti,malgrado tutti da fuori li stiano attaccando perché "non contano nulla e non incidono su niente", invece contino eccome.
Il PD ha votato contro.
Calma però: ha due consulenti uomini-chiave (Nicodemo e Agnoletto) che sono gli stessi di Renzi/Gentiloni e se fa due conti si accorge anche che quando si candidano i riformisti si fa il pieno di voti il più delle volte. Teniamo duro.
Il G7 è stato una delusione. Europa ancora troppo divisa e chiaramente incapace di farcela da sola, ancora appesa alla volatilità dell'inquilino della Casa Bianca.
La rassegna stampa internazionale in questo momento fa male ascoltarla. È ogni mattina una pugnalata.
Buoni riscontri li ottenne anche Letta quando era segretario e alle amministrative si vinse dappertutto. Guardando fuori dai confini la situazione è pessima, in primis nel Pd americano. Abbandonare il PD? È quello che vogliono chi ha orchestrato questo e le tentano tutte.
Condivido. Analisi di una sconfitta allucinante. Una segretaria giovane per un partito completamente fuori dalla realtà e tornato indietro di 50 anni
Non l'ho mai fatto. Sto parlando di liberali e riformisti che sono fuori dai partiti ma potevano muoversi per il quesito sulla cittadinanza. Quello per cui valeva la pena votare
Il mio pensiero è a quei cittadini che non vanno alle urne alle elezioni. Uno può pensare che si tratti di liberali vicini al csx che non trovano un luogo fisico per le loro idee che però, per una buona causa, potrebbero muoversi. La mia delusione è tutta qui.
Si ma che tristezza quel 40 per cento vergognoso su quel quesito. Dove sono i liberali riformisti in questo paese? Come hanno potuto non muoversi per un quesito così importante?
Ho vissuto questo referendum come un affronto, una porta sbattuta in faccia ad una parte politica per di più fatto con arroganza e presunzione. Una mancanza di rispetto dalla segretaria in primis e poi dai tanti dirigenti che non solo lo approvarono ma lo chiedevano. Tanta disonestà intellettuale.
E comunque con la questione dei "segnali" stanno prendendo per i fondelli centinaia di giovani che si sono impegnati con il miraggio dell'età dell'oro. Ps: Orlando. Che aveva detto di avere annullato il jobs act. Apposta andiamo bene.
Sempre detto che non interessa il quorum. Anzi.
In Italia non esiste una vera tradizione liberale e in molti casi in quei partiti nessuno osa sfidare il capo,gli elettori sembrano più seguaci e questo non aiuta il ricambio o la prospettiva che vada al di là di una cerchia ristretta. Almeno nel Pd esiste un pluralismo e una discussione.
Continuo a domandarmi cosa stiano aspettando a dire qualcosa quelli che: "noi non staremmo mai in un governo che non sia europeista" (Tajani). Perché il giochino del poliziotto buono e quello cattiivo, portato avanti negli anni dalla destra per massimizzare i consensi, adesso non è più fattibile.
Secondo me il vero obiettivo è sempre stato e sempre sarà Veltron, i veltroniani e il riformismo in tutte le sue forme. Chi voleva che il PD fallisse ha sempre continuato a lavorare contro con tutti i mezzi. Veltroni se n'è andato e Il feticcio è diventato Renzi.
Non lo capisce la sinistra solo? Ma che "liberali" abbiamo in Italia? Gente che disse: "scandalo totale l'esclusione di Georgescu da parte della giustizia della Romania"?
Per quanto potrà permettersi questo comportamento sciocco? Le opposizioni non le fanno alcuna paura ma Marina Berlusconi che tempo fa è stata chiarissima sugli interessi italiani in Europa, quanto starà ad intervenire di nuovo?
Ho dovuto assistere a messe in croce dalla "sinistra" contro il "terzoviista" Blair che rimodulava (seppur malamente, vero)le politiche ambientali europee, ma non una parola sul blocco alle rinnovabili e contemporaneamente riapertura delle discariche, in Sardegna.
E non c'entra neanche il quorum (che nessuno tantomeno Landini e Schlein) vuole che venga raggiunto. Meglio prendere tanti si senza abrogare nulla altrimenti salterebbe la narrazione delle praterie per i lavoratori eliminando il JA
Applausi. E ciò che accade oggi con il referendum è il compimento della vendetta contro Veltroni prima di tutto, quindi contro Renzi e infine contro i riformisti del partito. Chi pensa che c'entri il lavoro non ha capito.
E per giunta "testardamente". Leggevo una intervista a un dirigente agee dove si diceva che "non bisogna essere per forza governisti". Quella che si autoproclama "vera sinistra" è la migliore alleata della destra. La vera sinistra per me è altro.
Per me la segretaria è la prima a non volere che passi il quorum. Tanti voti si, ma non abbastanza da riuscire ad abrogare una legge che al momento concede maggiori tutele ai lavoratori. Se passasse si tornerebbe indietro e non in meglio. Questa è solo una vendetta di una parte di Pd contro il PD.
Giustissimo perché per me è la stessa identica cosa. Poi non stupiamoci se la gente vota a destra dice: "se neanche loro credono in quello che hanno fatto, perché dovremmo crederci noi"? Vedere l'articolo di ieri di Tony Blair contro il green deal per esempio. C'è modo e modo.
Il partito più importante tra I socialisti europei e il primo all'opposizione, candidato a governare il paese, dovrebbe essere coerente con le sue scelte in politica estera. La "cartina di tornasole" dell'ambiguita? I giovani di "sinistra" che bruciano le bandiere dell'Europa.
Gli interessi dell'Italia sono in Europa, al di là delle chiacchiere che lei può fare. Fdi ha un commissario europeista. Gli interessi dei Berlusconi sono in Europa e giorni fa lo ha chiarito benissimo Marina. L'impressione è che stia attaccata alla sua parte in commedia.
No. Per ora no. Ma pure di quasi tutto il csx. Tanto che ultimamente ho rivalutato Calenda.
La strategia di Meloni che è quella di buttarla in gazzarra non curandosi di usare simboli alti per mascherare i tanti problemi che ha davanti, con gli alleati e con gli elettori, ha ormai raggiunto livelli di bassezza inauditi
Eppure noto che molti osservatori ne parlano come di una piazza "ambigua", secondo me qualcuno ha scritto l'articolo prima di andarci o non ci è andato per nulla. Anzi ho avuto la netta sensazione che alcuni interventi molto vaghi, siano stati ricalibrati vedendo gli applausi.
Io ieri ho visto un csx più maturo, dal punto di vista della realtà, di come viene descritto. Le bandiere europee e gli applausi forti a parole precise, lo hanno dimostrato. Il popolo di csx è migliore di come certi dirigenti vorrebbero.